Dichiarazione di pubblica utilità: realizzazione di un parcheggio urbano lungo la Via Provinciale 53 A – Via Vittorio Veneto

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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 24-07-2025.

Data:

25 Luglio 2025

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Descrizione

La Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 24 luglio 2025 del Comune di Casape riguarda la dichiarazione di pubblica utilità e la reiterazione del vincolo espropriativo per la realizzazione di un parcheggio urbano lungo la Via Provinciale 53 A – Via Vittorio Veneto. L’iniziativa nasce dall’esigenza di riqualificare l’area per eliminare il parcheggio su strada, migliorando la viabilità e rispondendo agli obiettivi del Piano Regolatore Generale approvato nel 2009.

L’area interessata, individuata catastalmente al foglio 5 particella 578, è classificata come zona pubblica di interesse locale per sosta e parcheggio. Poiché il vincolo preordinato all’esproprio era decaduto il 28 novembre 2009, si è deciso di reiterarlo nel rispetto delle normative vigenti (DPR 327/2001), in quanto permane l’interesse pubblico all’opera.

L’indennità di esproprio, calcolata applicando i Valori Agricoli Medi 2022, ammonta a € 3.996,02, da suddividere tra i sette eredi della famiglia De Cinti, comproprietari dell’area. Il Consiglio ha approvato all’unanimità la reiterazione del vincolo, la dichiarazione di pubblica utilità e l’indennizzo per la reiterazione. La delibera prevede inoltre la pubblicazione per 30 giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sull’albo pretorio e sul sito web comunale. Durante questo periodo, sarà possibile presentare osservazioni o opposizioni.

La Giunta comunale delibererà in via definitiva entro 45 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione. Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente esecutivo, con i pareri favorevoli del responsabile dell’Area Tecnica e dell’Area Finanziaria. La seduta è stata presieduta dal Presidente del Consiglio Giuliano Colagrossi e verbalizzata dal Segretario Comunale Marta Scardini.

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  2. dimissioni della metà più uno dei consiglieri (art. 141 comma 1 lett. b n.3 TUEL), dimissioni che devono essere contestuali altrimenti opera la surroga.
Lo scioglimento infine opera per le seguenti cause:
  • quando il consiglio compie atti contrari alla costituzione
  • quando il consiglio commette gravi e persistenti violazioni di legge;
  • nel caso di gravi motivi di ordine pubblico;
  • per dimissioni del sindaco o approvazione della mozione di sfiducia da parte del consiglio nei confronti del sindaco;
  • per decadenza del sindaco a seguito di incompatibilità sopravvenuta, dichiarata dal Consiglio Comunale a completamento del relativo iter (art. 69 TUEL), viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio Comunale, ma resta in carica fino al primo turno elettorale utile, fino alle elezioni le funzioni del sindaco vengono svolte dal Vice Sindaco (art. 53 Tuel);
  • mancata approvazione del bilancio entro i termini.

Via Roma, 24

Ultimo aggiornamento: 25/07/2025, 11:36

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