Da vari secoli si tramanda la "Pasquella", canto di buon augurio che nella sera fra il 5 e il 6 gennaio i giovani usano cantare, percorrendo le vie del paese. Si tratta dell'annuncio dell'Indizione, con il quale i Papi, da secoli, proclamano le date delle feste mobili. Oggi quel testo, in linguaggio solenne, si legge nelle chiese. A Casape è restato come una specie di bando popolare.
In occasione delle maggiori feste, le tre confraternite "del Rosario", " del SS. Sacramento" e "del SS. Salvatore", danno la loro migliore prova nella processioni e nelle altre celebrazioni e sagre connesse a queste feste. Queste solenni processioni religiose sono svoltre in costume ed attraversano le strade di Casape in occasione:
- Della Rappresentazione della Passione di Cristo del Venerdì Santo;
- Della domenica di Pasqua;
- Del Corpus Domini, con relativa infiorata ripetuta nell'ottavario;
- Del 14 di agosto con solenne Inchinata;
- Del 17 di agosto, festa di Maria Custodia Nostra;
- Del 18 di agosto, festa di San Pietro.
Durante queste processioni è tradizione che a turno ogni famiglia del Paese prepara le “Ciambelle con l’anice” o i “Tozzotti “ i quali vengono distribuiti, durante un piccolo rinfresco, a tutti coloro che portano le immagine sacre.
Vengono poi svolte alcune manifestazioni popolari, tra le quali:
- la Sagra della caldarrosta, l’ultimo fine settimana del mese di Ottobre;
- il Villaggio di Natale nel giorno della festa dell’Immacolata (8 Dicembre).
Sul territorio è attiva la locale PRO-LOCO, la quale si occupa principalmente dei preparativi per la festa patronale, ed una Associazione Culturale denominata "CASA CORBULA" che ha lo scopo di rievocare e tramandare la storie e le tradizioni del nostro piccolo paese, creando momenti di scambio culturale tra la popolazione e i turisti.